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Cresce ulteriormente l’attenzione del Governo verso “Digitalizzazione” e “Innovazione”, due dei target strategici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), attraverso l’intensificazione delle iniziative dirette a promuovere la trasformazione digitale del Paese e a sostenere l’innovazione del sistema produttivo.
A sostegno di tali finalità si prepara ad esordire anche il “Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things”, per il quale il Ministero dello sviluppo economico, con appositi decreti, ha stabilito termini e modalità per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.
Possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni, anche con progetti in forma congiunta, le imprese di qualsiasi dimensione costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica.
Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.
Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti, di importo compreso tra 500 mila euro e 2 milioni di euro, aventi ad oggetto la realizzazione di attività di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale”, “innovazione dell’organizzazione” e “innovazione di processo”, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.
Gli interventi devono essere attuati nei seguenti settori strategici:
- industria e manifatturiero;
- sistema educativo;
- agroalimentare;
- salute;
- ambiente ed infrastrutture;
- cultura e turismo;
- logistica e mobilità;
- sicurezza e tecnologie dell’informazione
- aerospazio
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa, nei limiti stabiliti dagli articoli 25 (Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo) e 29 (Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione) del Regolamento GBER ovvero dal Regolamento de minimis, secondo le seguenti intensità massime di aiuto:

* per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, fermo restando il limite dell’intensità massima di aiuto pari all’80 per cento dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15 per cento, in presenza di progetti che prevedono:
- una collaborazione effettiva tra imprese, di cui almeno una PMI, purché ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70 per cento dei costi complessivi ammissibili;
- una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 per cento dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
I progetti, che devono essere avviati non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione e devono avere una durata compresa tra 24 e 30 mesi, prevedono agevolazioni per le seguenti categorie di spese:
Spese ammissibili per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:
(ai sensi dell’art. 25 del Regolamento GBER)
- spese del personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
- costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
- costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
- spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Spese ammissibili per le attività inerenti l’innovazione dei processi dell’organizzazione:
(ai sensi dell’art. 29, c.3, del Regolamento GBER)
- le spese di personale, che non dovranno superare il 60 per cento dei costi totali;
- i costi relativi a strumentazione, attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
- le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Le domande di accesso alle agevolazioni, che saranno gestite da Infratel mediante procedura valutativa a sportello, potranno essere presentate a partire dal 21 settembre 2022.
Roicomm mette a disposizione la decennale esperienza nel mondo della finanza agevolata e della pianificazione strategica per sviluppare un progetto imprenditoriale, completo e dettagliato, che consenta l’accesso alle risorse messe a disposizione dal bando e l’eventuale integrazione con le altre disposizioni nazionali e comunitarie.
