
Bando Multi Misura 2023: in arrivo contributi a fondo perduto per l’Innovazione e il Digitale.
21 Novembre 2023
Contratti di Programma: nuovi aiuti destinati alle Grandi imprese.
19 Gennaio 2024
La Regione Puglia propone una nuova opportunità alle PMI del territorio per fronteggiare le spese legate alla transizione verso la sostenibilità e la digitalizzazione, spingendole all’adozione di pratiche commerciali sostenibili e allo stesso tempo digitali.
I Programmi Integrati di Agevolazione possono essere presentati dalle PMI singolarmente o in adesione con altre PMI, startup e imprese innovative.
Le proposte presentate dovranno riguardare, come aspetto primario e fondamentale, progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale, solo questo requisito specifico permetterà l’accesso all’agevolazione.
Tali progetti potranno essere integrati con alcune tipologie di investimenti, tra cui:
- progetti di Innovazione;
- investimenti produttivi;
- progetti formativi;
- investimenti a favore della tutela ambientale;
- acquisizione di consulenze specialistiche per programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
Nello specifico, solo in relazione ad iniziative intraprese da PMI operanti nel settore del Commercio, il Programma Integrato di Agevolazione deve essere costituito da un progetto focalizzato sull’innovazione, che potrà a sua volta, essere integrato con alcune tipologie di investimenti:
- investimenti produttivi;
- progetti formativi;
- investimenti a favore della tutela ambientale;
- acquisizione di consulenze specialistiche per programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
I programmi di investimento produttivo dovranno avere un importo complessivo delle spese compreso tra:
- 1 milione di euro e 50 milioni di euro per le Medie imprese;
- 1 milione di euro e 40 milioni di euro per le Piccole imprese;
- 1 milione di euro e 20 milioni di euro per le imprese innovative e per le Start Up innovative singole;
- 500mila euro e 5 milioni di Euro per le start up innovative e per le imprese innovative aderenti ad un gruppo di imprese.
Per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale è stato predisposto un tetto massimo di spesa, quantificato in 30 milioni di euro per PIA.
Riguardo ai costi riconducibili a progetti di Innovazione, la spesa massima è pari a 3 milioni di euro.
Per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione, i costi non possono eccedere 5 milioni di euro.
I costi per la formazione non possono eccedere 2 milioni di euro.
Gli investimenti a favore della tutela ambientale non possono eccedere 10 milioni di euro.
Relativamente ai costi per servizi di consulenza e di internazionalizzazione e per la partecipazione alle fiere, il limite massimo stabilito è di 500 mila euro.
Le agevolazioni verranno erogate sottoforma di contributo a fondo perduto ed in base all’ambito di intervento del progetto presentato, avranno diverse intensità, definite come segue:
Per la ricerca industriale sono:
- il 60 % per le medie imprese ed il 70 % per le piccole imprese dei costi ammissibili;
Per lo sviluppo sperimentale:
- il 35 % per le medie imprese ed il 45 % per le piccole imprese dei costi ammissibili .
Tali intensità possono raggiungere il limite massimo dell’80% se vengono soddisfatte specifiche condizioni di collaborazione tra imprese e di divulgazione dei risultati di ricerca ottenuti.
Per l’Innovazione delle PMI, l’intensità agevolativa è pari al 50%, la stessa intensità viene applicata per l’Innovazione dei processi e dell’organizzazione.
Per gli Investimenti produttivi invece, l’incentivo sarà concesso sottoforma di contributo in conto impianti con un’intensità del 40% per le medie imprese e del 50% per le piccole.
In relazione agli aiuti per la Formazione, l’intensità di aiuto è del 60% per le medie imprese e del 70% per le piccole.
Gli investimenti a favore della tutela ambientale e sostenibilità, saranno agevolati con un’intensità del 55% per le medie imprese e del 65% per le piccole.
Le agevolazioni relative ai servizi di consulenza specialistiche e di internazionalizzazione, saranno concesse nel limite del 50% sia per le piccole che per le medie imprese.
Per le suddette agevolazioni è stato stabilito un limite massimo in relazione alla tipologia di programma presentato:
- se il programma riguarda prevalentemente un progetto di ricerca industriale, l’agevolazione raggiungerà massimo 35 milioni di euro;
- se il progetto interessa principalmente lo sviluppo sperimentale, il limite massimo sarà pari a 25 milioni di euro;
- per i progetti di ricerca e sviluppo insigniti di un marchio di eccellenza, l’importo massimo dell’aiuto non supera i 2,5 milioni di euro.
Contattaci subito per una valutazione gratuita del Programma da presentare, i nostri Consulenti sono pronti ad analizzare, sotto ogni aspetto, la fattibilità del progetto, studiando la strategia giusta per avere un accesso garantito all’agevolazione.
Le istanze verranno inoltrate tramite sportello telematico predisposto per i PIA da Puglia Sviluppo a partire dal 22 Gennaio, il progetto vero e proprio potrà poi essere avviato successivamente alla presentazione dell’istanza di accesso.
