
Avviso “Trasformazioni”: servizi per l’innovazione, l’avanzamento tecnologico e digitale a supporto delle PMI.
5 Luglio 2024
Mini PIA Turismo Regione Puglia
11 Luglio 2024
Nuovo Avviso della Regione Puglia che riguarda i progetti di investimento per le attività di innovazione, sostenibilità ambientale e digitalizzazione, oltre che di sviluppo e qualificazione delle competenze di gestione aziendale.
Possono presentare istanza di agevolazione, le micro e piccole imprese, costituite e iscritte in Camera di Commercio, incluse le imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, nonché i liberi professionisti, equiparati alle piccole imprese come esercenti attività economica.
Lo strumento intende agevolare i programmi di investimento, con un importo complessivo ammissibile compreso tra 30mila e 5 milioni di euro, riferiti a unità locali ubicate/da ubicarsi nel territorio della Regione Puglia, che hanno come fulcro l’innovazione, la tutela ambientale e la digitalizzazione.
Nello specifico, sono agevolabili:
- gli investimenti Produttivi, in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione, correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità in linea con la Smart Specialization Strategy che devono necessariamente essere integrati con:
- i progetti di Innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese; che a loro volta possono essere integrati con:
- i progetti formativi di qualificazione delle competenze volti alla trasformazione digitale, alla transizione industriale sostenibile, alla transizione ecologica ed alla riconversione green, anche promuovendo azioni di raccordo tra istruzione terziaria / universitaria e sistema produttivo, in stretta correlazione con la strategia regionale di specializzazione intelligente;
- gli investimenti a favore della tutela ambientale;
- l’acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere;
Nell’ambito degli investimenti produttivi rientrano le spese per:
a) acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni nel limite del 10% dell’importo totale dell’investimento produttivo, tale limite viene incrementato fino al 15%, se i siti acquistati sono in stato di degrado o precedentemente adibiti ad uso industriale;
b) opere murarie e assimilabili, incluso l’acquisto dell’immobile;
c) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica ed in linea con i dettami dell’Industria 4.0 e/o del Green Deal europeo, compatibili con le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o servizi, ovvero processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica, energetica o digitale;
d) mezzi mobili targati, solo se strettamente funzionali e pertinenti rispetto all’attività ammissibile svolta dall’impresa o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all’effettiva produzione;
e) studi preliminari di fattibilità e spese per progettazioni e direzione lavori, nonché relazione tecnico – estimativa asseverata della cantierabilità e delle spese previste, anche per eventuale tutela ambientale, da parte di un tecnico iscritto ad albo.
Allo stesso modo, nella stessa categoria rientrano i costi per l’acquisto di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma. Sono ammissibili anche le spese per l’acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
L’intensità d’aiuto varia in base al tipo di intervento oggetto dell’investimento:

*anche l’ESL, calcolato su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione del finanziamento bancario concesso, concorre a determinare l’intensità d’aiuto complessiva.
L’istanza verrà istruita dai consulenti del Team Roicomm e presentata in via telematica sul portale dedicato.
Roicomm collabora con professionisti esperti nel settore, pronti supportarvi nella realizzazione della linea di intervento che maggiormente si addice alla richiesta di fabbisogno d’innovazione rilevato.
La pratica verrà gestita interamente dal nostro Team, sia sotto il profilo della finanza agevolata, sia in ambito di gestione e monitoraggio dei progetti di innovazione, garantendo il risultato desiderato.