
Mini PIA Turismo Regione Puglia
11 Luglio 2024
ZES unica 2025: Conferme e Novità.
6 Febbraio 2025
Stanziati 320 milioni a sostegno delle PMI che vogliono investire in impianti per l’autoproduzione di energia derivante da fonti rinnovabili.
Un’opportunità per le PMI italiane di investire in impianti fotovoltaici o mini eolici, destinati all’autoconsumo immediato o differito, grazie a sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta.
L’obiettivo degli interventi deve essere quello di ridurre al minimo la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali.
Le agevolazioni previste dal decreto sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese italiane; con particolare attenzione alle aziende ubicate nelle regioni del sud Italia, alle quali verrà riservato il 40% delle risorse stanziate.
Sono agevolabili i programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti fotovoltaici o mini eolici, destinati sia all’autoconsumo immediato, sia allo stoccaggio tramite accumulatore.
Le spese ammissibili devono essere comprese tra 30.000 e 1 milione di Euro in riferimento ad una sola unità produttiva del soggetto richiedente.
Tali spese devono riguardare:
- Acquisto, installazione e messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, acquistati a decorrere dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.
- Apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti energetici.
- Sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta.
- Diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.
Il decreto prevede l’erogazione dell’incentivo sottoforma di contributo in conto impianti.
L’importo varierà in base alla dimensione dell’impresa e alla tipologia di investimento:

Il MIMIT ha assegnato la gestione di questo incentivo ad INVITALIA.
La finestra di accesso per la presentazione dell’istanza è fissata dal 4 Aprile al 17 Giugno 2025.
Vi anticipiamo che per questo strumento agevolativo è richiesta la diagnosi energetica, che necessita di tempi di redazione non brevi!
