
Legge di Bilancio 2021: Le novità in merito alla Rivalutazione Beni d’impresa e Partecipazioni
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Proroga del potenziamento del credito di imposta ricerca e sviluppo per il mezzogiorno (comma 185).
Introdotto per la prima volta con il DL 34/2020, il potenziamento del credito di imposta per le spese effettuate in attività di ricerca, sviluppo e design ha trovato conferma e proroga anche nella Legge di Bilancio 2021.
La legge n.178 del 30/12/2020 infatti proroga per le annualità 2021 e 2022 il credito d’imposta potenziato per gli investimenti in attività di Ricerca & Sviluppo (inclusi i progetti di R&S in materia di Covid-19) in favore delle imprese operanti nelle regioni del Mezzogiorno e direttamente afferenti alle strutture produttive ivi ubicate: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il credito di imposta R&S di cui all’articolo 1, comma 200, L. 160/2019 è prorogato con le medesime aliquote stabilite per il 2020 dall’articolo 244 D.L. 34/2020:
- 25% per le grandi imprese;
- 35% per le medie imprese;
- 45% per le piccole imprese.
Non è prevista la proroga del credito R&S potenziato per le imprese operanti nelle regioni Lazio, Marche e Umbria, colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017.
Soggetti ammissibili:
- Tutte le imprese, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
- Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Agevolazione:
Utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione, il credito d’imposta riconosciuto è riconosciuto per le spese in:
- Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico:
- Attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati:
- Attività di design e ideazione estetica per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile e dell’arredo e della ceramica, e altri individuati con successivo decreto ministeriale:
per le seguenti categorie di spesa:
- spese del personale: ricercatori, tecnici o personale ausiliario;
- spese di strumentazioni ed attrezzature;
- costi relativi a immobili e terreni;
- costi per la ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, oltre ai costi per i servizi di consulenza;
- spese generali supplementari ed altri costi di esercizio: materiali e forniture.