
Pubblicato l’Avviso per i PIA della Regione Puglia: un nuovo strumento per la concessione di agevolazioni.
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Fringe Benefit ai dipendenti
29 Gennaio 2024
Con questa agevolazione la Regione Puglia intende sostenere le imprese di grandi dimensioni, presenti sul territorio pugliese, incentivando gli investimenti in attività di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale, con l’intento di accrescere la competitività del sistema produttivo regionale.
Possono beneficiare dell’agevolazione in questione, le Grandi imprese con unità locali, ubicate o ancora da ubicare, nel territorio pugliese. Le Piccole e Medie imprese, start-up e imprese innovative possono partecipare solo in adesione con un Contratto di Programma presentato da una Grande impresa.
Il Contratto di Programma deve essere costituito necessariamente da un progetto di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale, che potrà essere integrato con:
- progetti di Innovazione;
- investimenti produttivi;
- progetti formativi;
- investimenti a favore della tutela ambientale;
Esclusivamente per le PMI, rientrano anche:
- acquisizione di consulenze;
- programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
L’intero programma dovrà avere un importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili non inferiore a 5 milioni di euro, nello specifico:
- i costi riguardanti Ricerca e Sviluppo non possono superare i 60 milioni di euro;
- per gli Investimenti Produttivi il limite varia in base alle dimensioni d’impresa:
a) per le Grandi imprese questi costi sono ammissibili nel limite massimo di 110 milioni di euro;
b) per le Medie imprese questi costi sono ammissibili nel limite massimo di 40 milioni di euro;
c) per le Piccole imprese questi costi sono ammissibili nel limite massimo di 20 milioni di euro;
d) per le Start up innovative questi costi sono ammissibili nel limite massimo di 5milioni di euro;
- per i costi relativi ai progetti di Innovazione, il limite è pari a 2 milioni di euro per le PMI;
- per l’Innovazione dei Processi e dell’Organizzazione il limite dei costi ammissibili è pari a:
a) 10 milioni di euro per le Grandi imprese;
b) 2 milioni di euro per le PMI; - le spese per la Formazione sono agevolabili nel limite massimo di:
a) 4 milioni per le Grandi imprese;
b) 2 milioni per le PMI; - I costi relativi a progetti di Tutela ambientale non posso eccedere il limite di:
a) 20 milioni per le Grandi imprese;
b) 10 milioni per le PMI; - le spese delle PMI per servizi di consulenza, per l’Internazionalizzazione e per la partecipazione a fiere non può superare 500 mila euro.
- Le intensità agevolative per la ricerca industriale sono definite come segue:
a) 50% per le Grandi imprese;
b) 60% per le medie imprese;
c) 70% per le piccole imprese. - Per lo sviluppo sperimentale le intensità d’aiuto sono così suddivise:
a) 25% per le Grandi imprese;
b) 35% per le Medie imprese;
c) 45% per le Piccole imprese.
Tali intensità possono raggiungere il limite massimo dell’80% se vengono soddisfatte specifiche condizioni di collaborazione tra imprese e di divulgazione dei risultati di ricerca ottenuti.
- Per l’Innovazione delle PMI, l’intensità agevolativa è pari al 50%.
- Per l’Innovazione dei processi e dell’organizzazione le intensità sono stabilite come segue:
a) 15% per le Grandi imprese;
b) 50% per le PMI. - Per gli Investimenti produttivi di importo inferiore a 55 milioni di euro, l’incentivo sarà concesso sottoforma di contributo in conto impianti con un’intensità:
a) del 30% per le Grandi imprese;
b) del 40% per le Medie imprese;
c) del 50% per le Piccole imprese.
d) Se l’investimento della Grande impresa supera i 55 milioni di euro, si applica una percentuale del 30%. - In relazione agli aiuti per la Formazione, l’intensità di aiuto è:
a) del 50% per le Grandi imprese;
b) del 60% per le Medie;
c) del 70% per le Piccole;
Queste intensità possono subire un incremento di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o a lavoratori svantaggiati.
- Gli investimenti a favore della tutela ambientale e sostenibilità, saranno agevolati con un’intensità del:
a) 45% per le Grandi imprese;
b) 55% per le Medie;
c) 65% per le Piccole. - Le agevolazioni relative ai servizi di consulenza, saranno concesse nel limite del 50% della spesa ammissibile, solo per le PMI aderenti al Contratto di Programma.
Contattaci subito per una valutazione gratuita del programma da presentare, i nostri Consulenti sono pronti ad analizzare, sotto ogni aspetto, la fattibilità del progetto, studiando la strategia giusta per avere un accesso garantito all’agevolazione.
In seguito, le istanze verranno inoltrate tramite sportello telematico predisposto da Puglia Sviluppo, il progetto vero e proprio potrà poi essere avviato successivamente alla presentazione dell’istanza di accesso.
